Future Manager Italy Insights
Author: Future Manager Research Center
Il processo di internazionalizzazione di un’azienda porta inevitabilmente a importanti dei cambiamenti. Per un leader è una decisione delicatissima quella di rendere la propria azienda globale ed è importante che questa evoluzione non sia un completo salto nel buio. Lasciando da parte quelli che sono gli aspetti burocratici della questione, ciò che emerge dall’osservazione di varie esperienze di internazionalizzazione è la difficile gestione delle relazioni umane. Persone provenienti da paesi diversi comunicano in maniere differenti, hanno approcci decisionali diversi e reagiscono agli input in modi del tutto soggettivi. La cultura aziendale organicamente coltivata negli anni potrebbe vacillare e subire trasformazioni che devono essere recepite in maniera funzionale al proprio desiderio di globalità.
Particolare occhio di riguardo deve essere riservato alla forza lavoro che aveva fino a poco tempo prima delle abitudini ben consolidate e che ora ha bisogno di essere adattata alla realtà estera in cui si ritrova ad operare. Avere a che fare con colleghi e clienti che sono a noi culturalmente affini significa parlare la stessa lingua, lavorare a stretto contatto, riuscire a captare anche messaggi impliciti e sfruttare la complicità. Più è vicino lo spazio che condividiamo, più simili sono i nostri background culturali e più forte è la nostra inclinazione a intuire ciò che non viene detto. Esistono degli automatismi che spesso diamo per scontati e non ci rendiamo conto di applicare come, ad esempio, accorgersi che il proprio collega necessita che tu svolga un determinato compito o che tu debba modulare il tuo approccio in qualche tipo di attività anche solo dal suo atteggiamento o dal suo linguaggio del corpo. Al contrario, quando un’azienda è internazionale i dipendenti si disperdono geograficamente e questi meccanismi interni vengono meno. Ancor più pericolosi sono gli eventuali problemi di comunicazione, soprattutto tra la sede centrale e le unità dislocate.
Se non viene esplicitamente comunicato che c’è bisogno di svolgere un compito, nessuno lo farà istintivamente, se un partner dice di sì anche se in fondo intende dire no tutti penseranno che egli è d’accordo. Anche se la discussione avviene attraverso una videoconferenza non è così semplice captare quelle che sono le intenzioni di un collega o di un cliente. A prescindere dal linguaggio del corpo, che spesso potrebbe rivelarsi fuorviante, sono le divergenze culturali ad essere causa di molteplici incomprensioni. La distanza culturale è quella più pericolosa perché non ci accorgeremmo di causare fraintendimenti nemmeno se il nostro interlocutore fosse seduto al tavolo di fronte a noi. Nel tentativo di risolvere queste problematicità, le aziende non devono compromettere i tratti distintivi che sono alla base del loro successo commerciale; per farla breve non devono per nessun motivo snaturarsi.
Le soluzioni applicabili sono, innanzitutto, quella di invitare i propri collaboratori a ricapitolare i punti chiave di una questione sia a voce che per iscritto (anche a costo di essere ripetitivi) e di essere estremamente chiari nell’esplicitare gli obiettivi. Il lato scomodo sarà avere una comunicazione più lenta e dover gestire molte più “scartoffie”, tuttavia il funzionamento generale ne trarrà giovamento.
Altra piccola tecnica da utilizzare durante le riunioni che si effettuano da remoto è quella di organizzare il tutto con largo anticipo, prestare attenzione ai vari fusi orari e insistere affinché tutti usino l’inglese, ormai diventata quella che viene definita una “sovralingua”. Parlare lentamente e chiaramente, e assegnare a qualcuno il compito di ricapitolare la discussione potrebbe risultare utile e, soprattutto, date egual spazio a tutti i partecipanti senza escludere nessuno.
Essere i primi a fare un passo nei confronti delle culture diverse dalla nostra e applicare consapevolmente e saggiamente dei semplici accorgimenti porterà ad una comprensione più limpida degli argomenti in gioco, così da aumentare le possibilità di successo.