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I Benefici del Coaching nel Training delle Risorse Umane

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Author: Future Manager Research Center

Quando le aziende manifestano la necessità di incrementare le competenze professionali che risiedono al loro interno spesso e volentieri fanno affidamento su delle attività di coaching i cui effetti sono ben visibili sia nel miglioramento della qualità capitale umano, sia sulle prestazioni organizzative delle imprese stesse.

Focalizzandosi sul dipartimento delle Risorse Umane, cuore pulsante di un’azienda, appare chiaro quanto possa risultare utile appoggiarsi ad un coach (singolo o un gruppo), per ovviare a difficoltà gestionali o per effettuare un cambio di rotta nelle modalità e nei processi di reclutamento.

Alla fine dei conti si tratta di un aiuto e di un supporto anche psicologico, utile soprattutto in un impiego come quello dei responsabili HR che sono chiamati a ricoprire un numero molto vario di mansioni. Basti pensare al fatto che chi si occupa di selezione del personale si deve preoccupare di eseguire colloqui o assessment, gestire lo staff, pianificare attività formative e tanto altro. Insomma, qualunque sia il ruolo HR che un dipendente ricopre in un’azienda ci sono delle competenze che vanno sempre alimentate.

Il Coaching può giocare un ruolo fondamentale quando si parla di potenziare o affinare determinate caratteristiche, le cosiddette soft skill: un coach può essere di grande aiuto nella gestione dello stress che spesso rischia di compromettere la buona riuscita di un incarico. Attraverso il coaching si riesce ad acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e di quegli aspetti che si potrebbero migliorare inoltre è ampiamente dimostrato che un HR Manager che abbia egli stesso competenze di coaching sia in grado di essere decisamente più abile nel gestire le dinamiche che fanno parte della sua quotidianità professionale: dal recruitment al team empowerment.

Questo tipo di intervento formativo comporta il costante confronto e scambio di idee e opinioni in cui la reciprocità della relazione è l’unica componente imprescindibile; essa infatti ha il potere di favorire l’acquisizione di benefici che possono addirittura superare i costi del processo.

In parole povere l’integrazione del supporto teorico non deve essere caratterizzata da un percorso di apprendimento “frontale” in cui il coach si impone come solo ed unico detentore di verità assolute, piuttosto si tratta di un rapporto di mutua fiducia e arricchimento vicendevole. Infine, Il coaching aiuta anche le aziende a migliorare la loro posizione competitiva, massimizzando i vantaggi e riducendo al minimo i costi.