Future Manager Italy Insights
Author: Future Manager Research Center
Una delle priorità di un CEO o, in generale, di qualsiasi leader aziendale, è sicuramente il voler proiettare la propria impresa verso il futuro. Crisi di carattere economico o, come nel caso del Coronavirus, di carattere sanitario, possono indubbiamente ostacolare questo desiderio di cambiamento e innovazione. In queste situazioni di emergenza estrema, i vertici aziendali fanno il possibile per tamponare le falle che si sono venute a creare; nulla però impedisce loro di intervenire fornendo supporto al proprio capitale umano. Preoccuparsi della gestione dei propri dipendenti è infatti uno dei primi passi verso il buon funzionamento dell’azienda, al fine di aumentarne la competitività.
Alla volontà generica di rinnovamento va aggiunta la componente della sostenibilità: si tratta di un tipo di evoluzione che si dirige sempre di più verso un modello di sviluppo sostenibile del proprio business che parte da una rivoluzione radicale della cultura aziendale, dei singoli soggetti che vi operano, per poi giungere sino all’intero gruppo organizzativo. Nello specifico esiste un metodo di gestione noto come Green Management, concetto che racchiude al suo interno importanti valori per una collettività aziendale come la trasparenza, il rispetto, la responsabilità e la correttezza. Riconosciamo in esso gli stessi valori condivisi dall’etica aziendale della Corporate Social Responsability (CSR), divenuta ormai una priorità nelle strategie delle principali corporation globali.
I detentori del potere decisionale della maggior parte delle imprese si sono finalmente resi conto che in futuro sarà quasi d’obbligo orientarsi verso scelte di business che propongano obiettivi di sostenibilità, sintetizzati nell’acronimo ESG (Environmental, Social and corporate Governance), strategia in grado di dare nuova spinta al business per uscire dalla crisi economica post pandemia. La riprova? In un sondaggio del World Economic Forum emerge che, a livello globale, 9 cittadini su 10 sperano di vivere in maniera più sostenibile ed equo nella loro nuova quotidianità dopo il COVID-19, e che il 72% di loro prospetta una trasformazione nel proprio stile di vita, con abitudini del tutto nuove.
Esercitare politiche di “gestione verde” applicandole al proprio apparato collaborativo significa rispettare il personale, conoscerne i limiti e non pretendere di più di quanto esso possa dare poiché, sotto estrema pressione, le performance dei dipendenti potrebbero avere impatti negativi sul rendimento dell’intera azienda. Inoltre i vantaggi che le imprese possono trarre dall’attuazione di modelli Green sono evidenti: incremento dell’efficienza dei sistemi produttivi, maggiore competitività su scala globale e capacità di attrarre i nuovi consumatori che sono sempre più attenti alle questioni sostenibili e ai valori sociali, accrescendo così la reputazione aziendale.
In sostanza la CSR è più importante che mai e i CEO devono essere i portabandiera di questo nuovo paradigma di business.