Future Manager Italy Insights
Author: Future Manager Research Center
Da sempre il diverso spaventa, ciò che è considerato estraneo intimorisce. Quello che tutt’oggi varie istituzioni stanno cercando di fare è di invertire questa tendenza, di considerare la diversità come un valore perché è proprio dal confronto con realtà differenti che nascono nuove opportunità. A conferma di ciò basta pensare che se i ricercatori non pensassero “fuori dagli schemi” non ci sarebbero innovazioni e nuove soluzioni.
Proprio per combattere questa diffidenza nei confronti del diverso il Politecnico di Milano ha avviato nel 2018 il programma POP, Pari Opportunità Politecniche, che si occupa di valorizzare la diversità culturale, di religione, di orientamento sessuale e, soprattutto, la parità di genere.
Quest’ultimo obiettivo è perseguito attraverso il progetto Gender POP, il quale considera la parità di genere un elemento di crescita indispensabile per un’economia sviluppata e sostenibile. Proprio per questo il suo scopo è quello di avvicinare le ragazze alle lauree STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), offrendo alle studentesse, alle dottorande e alle ricercatrici un ambiente di studio e di lavoro ideale supportandole durante tutto il loro percorso formativo e professionale.
Il Politecnico di Milano è molto sensibile a questo tema e i numeri parlano chiaro!
Dal Bilancio di Genere redatto nel 2019 si evince quanto ancora sia ampia la disparità tra uomini e donne all’interno dell’ateneo per quanto riguarda gli studenti, il corpo docente e il personale tecnico-amministrativo. Infatti, su un totale di 44.012 studenti solo 14.450 sono donne, il corpo docenti è formato 1403 insegnanti ma solo 403 di essi sono donne e si contano solo 732 donne tra il personale tecnico-amministrativo formato da 1233 membri.
Proprio l’evidenza di questi numeri spinge il Politecnico di Milano ad adottare varie azioni e misure per promuovere le pari opportunità, tracciando così nuovi traguardi e punti di arrivo.