Future Manager Italy Insights
Author: Future Manager Research Center
In seguito al rinvio di dodici mesi a causa della pandemia globale, sembra finalmente che il Giappone riuscirà ad ospitare nella sua capitale la 32esima edizione dei Giochi Olimpici Estivi. In vista di questo grande evento che speriamo possa portare una boccata di “normalità”, è interessante riflettere su quanto il mondo dello sport sia cambiato in seguito all’avvento del COVID-19 e su come le nuove tecnologie digitali siano ormai il cuore pulsante di questi cambiamenti.
Tutti sanno che da Marzo 2020 l’emergenza sanitaria ha obbligato ad uno stop quasi tutte le categorie sportive, le competizioni nazionali e internazionali. Non solo, anche l’impatto che il virus ha avuto sui flussi di entrate e sui modelli di business dello sport globale è stato davvero ingente. Le associazioni e gli organizzatori di eventi sono ora concentrati su ciò che può essere fatto per aiutare il settore a riprendersi e molte delle soluzioni verranno dall’adozione della tecnologia digitale.
Grazie ad uno studio condotto dall’MIT Technology Review, siamo in grado di identificare in che modo l’avvento del cloud sta guidando una digital transformation che interessa i principali eventi sportivi a vantaggio di atleti, squadre e fan in tutto il mondo. Ovviamente il contesto di emergenza odierno ha accelerato questa trasformazione, tuttavia il mondo dello sport aveva già beneficiato dell’evolversi della tecnologia. Pensate agli anni ’30 quando per la prima volta gli eventi sportivi vennero trasmessi in diretta televisiva, questo grande avvenimento contribuì a trasformare molti giochi locali in sport per spettatori globali, trasformando appunto alcuni sport che prima erano solo attività localizzate e facendole diventare delle realtà internazionali.
Negli ultimi decenni le tecnologie digitali hanno offerto ancor di più al mondo dello sport: miglioramento delle prestazioni degli atleti, gestione delle esperienze degli spettatori durante eventi dal vivo , fornitura di esperienze interattive per il pubblico domestico e altro ancora. I miglioramenti dal punto di vista qualitativo sono evidenti nell’analisi delle prestazioni degli atleti; è infatti possibile monitorare e analizzare le diverse variabili biomeccaniche (il movimento degli arti) o biometriche (la frequenza cardiaca).
Oggi utilizzando una combinazione di big data riconoscimento video e IoT, viene generata una quantità di dati incredibilmente ricca. Ad esempio dal 2018, i conducenti di Formula Uno indossano guanti che includono un sensore di pulsosimmetria per misurare la frequenza cardiaca e l’ossigeno nel sangue. Il cloud computing è al centro di queste capacità di analisi dei dati, tra cui salute, dieta, allenamento e metriche fisiche. Inoltre, la tecnologia può aiutare a modellare la relazione tra alimentazione, sonno e allenamento con le alterazioni del tempo, tra cui temperatura, vento e altri fattori naturali, per migliorare le prestazioni dell’atleta. Gli allenatori, in consultazione con i loro team medici, possono quindi progettare routine di allenamento separate su misura per i singoli sportivi.
Un’ulteriore innovazione di pianificazione stimolata dalla pandemia è l’introduzione di servizi e software di previsione per eventi sportivi. Essi consentono agli organizzatori di eventi remoti di pianificare il layout virtuale per il posizionamento di attrezzature, strutture e telecamere; in questo modo il team di pianificazione può rimanere a casa, in qualsiasi parte del mondo, per progettare il layout di una sede all’estero. Questa IA garantisce massima sicurezza e produttività.
In sostanza, la presenza di tutti questi fattori è cruciale affinché il mondo dello sport e tutti gli atleti ed appassionati riescano a riprendersi da questo ultimo terribile anno, e auspicabilmente riuscire ad accogliere anche nuovi spettatori nei grandi eventi sportivi.