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Come la Pandemia influenza l’Esternalizzazione delle Attività HR

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Author: Future Manager Research Center

L’esternalizzazione dei processi di recruitment non è una novità nel panorama HR: è un servizio ormai presente sul mercato da oltre 15 anni e che ha preso il sopravvento all’inizio degli anni 2000. Esso veniva proposto come la soluzione perfetta per le aziende alla ricerca di candidati su larga scala in tempi e costi ridotti.

Attualmente, anche a causa della pandemia di COVID-19, il mercato del lavoro appare prosciugato e impoverito: il numero di risorse umane e di talenti nei team aziendali sembra diminuito, anche a seguito di vari tagli sui budget dedicati alla Talent Acquisition e ai processi di ricerca e selezione del personale. Quando le attività di business riprenderanno ad un ritmo più accelerato, però, le aziende potrebbero non essere più in grado di gestire adeguatamente i processi HR.

In una situazione di tali proporzioni, appare estremamente rilevante il ruolo degli RPO Provider. I processi da loro offerti a supporto del portafoglio clienti sono pianificati secondo precisi criteri strategici. Essi sono orientati prevalentemente ai risultati e le soluzioni proposte si fondano sull’intreccio di relazioni solide con il cliente.

L’obiettivo primario dei servizi RPO è quello di prendersi carico della ricerca di candidati di talento che possano dare un reale contributo al business aziendale, favorirne una ripresa o la sua prosperità. La collaborazione con un’azienda che si occupa di tali servizi può, quindi, rivelarsi preziosa sia nel breve che nel medio-lungo periodo.

Un RPO Provider è in grado di farsi carico di tutti i meccanismi più complessi legati al processo di selezione e di apportare valore reale e competenze concrete alle aziende tramite partnership strategiche fondate sulla fiducia.

Oltre al risparmio di tempi costi ed energie, la collaborazione con queste realtà può portare alla risoluzione delle innumerevoli sfide presentatesi a seguito della diffusione della malattia da coronavirus (COVID-19).

È quindi prassi comune che aziende con carenza di personale richiedano servizi di outsourcing che li assistano lungo tutta la customer journey, fino all’acquisizione di nuovi talenti. Ad ogni modo, anche business di successo che sono riusciti, nonostante tutto, a prosperare nel periodo di pandemia si affidano a servizi di consulenza per rivedere e ridefinire le proprie strategie in ambito HR.