Author: Future Manager Research Center

La nascita e la diffusione delle Business School è un fenomeno abbastanza recente: esse comparvero per la prima volta all’inizio degli anni Duemila negli Stati Uniti, per poi disseminarsi rapidamente in altri paesi del mondo particolarmente sviluppati dal punto di vista economico.

La ragione di tale diffusione risiedeva nell’incombente necessità di formare individui con una mentalità più dinamica e moderna.

Le BS di più alto livello sono scuole di specializzazione che non si limitano a distribuire manuali di istruzioni o a dispensare nozioni di tipo teorico; esse piuttosto si preoccupano di organizzare percorsi formativi improntati alla pratica e che torneranno utili ai partecipanti nei contesti aziendali in cui si ritroveranno.

Sarà compito della BS quello di mettere a disposizione docenti professionali e conosciuti nel loro campo, che forniscano validi strumenti strategici da applicare in ambito manageriale.

L’obiettivo di tali organi formativi è di preparare al meglio giovani (laureati e non), al fine di renderli capaci di intraprendere un ampio arco di percorsi manageriali.

Grazie a questa poliedricità i talenti non saranno vincolati nel ricoprire specifiche posizioni di gestione aziendale, ma avranno a disposizione una vasta gamma di scelte di carriera tra cui scegliere.

Per i più giovani esse rappresentano un’eccellente finestra sul mondo del lavoro poiché supportano i propri studenti e garantiscono un’ottima integrazione professionale dei giovani laureati, senza dimenticare l’importante indirizzamento verso la dimensione internazionale.

Questi organi formativi non hanno per nulla perduto la loro rilevanza. Semmai, ciò che insegnano sulla gestione, la finanza, le operazioni e la strategia ha notevolmente influenzato il modo in cui oggi funzionano molte aziende del settore. Oggi una Business School che si rispetti dovrebbe garantire una formazione di alta qualità in linea con le esigenze del mercato, flessibile, accessibile, fresca ed innovativa.