Future Manager Italy Insights
Author: Future Manager Research Center
Essere fraintesi, nella vita quotidiana come sul posto di lavoro, è parte delle nostra normalità.
Le cose si complicano quando in un ambiente professionale ci si rapporta con interlocutori che provengono da paesi molto lontani dal nostro e con una cultura e costumi diversi.
Nel mondo degli interessi economici anche un piccolo e sfortunato passo falso potrebbe compromettere la buona riuscita di un affare.
Allo stesso tempo, parole e situazioni che per qualcuno possono sembrare “normali”, per altri sono fonte di incomprensioni interculturali. Anche le battute più divertenti possono divenire origine di disagio relazionale o addirittura conflitto.
Durante un ipotetico viaggio d’affari anche i gesti sono essenziali. Negli Emirati Arabi, anche se sei mancino, utilizza sempre la mano destra per salutare, dato che la mano sinistra è considerata quella adibita alla sola igiene personale. In Giappone, invece, sarebbe preferibile evitare del tutto la stretta di mano, ma se il gesto vi venisse in automatico state tranquilli perché nessun giapponese si tirerà indietro, sono abituati a rapportarsi con gli occidentali, ma evitate in tutti i modi di tossire o soffiarvi il naso in pubblico.
Negli Stati Uniti non è necessario bussare alla porta di un bagno per accertarsi che sia occupato, lo è di certo dal momento che è loro buona abitudine lasciare la porta aperta prima di andarsene. Oppure in Finlandia non è buona educazione chiedere a che ora si svolgerà una cena di lavoro se si è stati invitati, è sufficiente attendere che sia la persona che ha organizzato l’incontro a dare tutte le informazioni necessarie. Insomma di usanze curiose, vere o false che siano, ce ne sono molte.
Esiste un galateo del business, una sorta di legge non scritta, che può essere decisiva in un senso o in un altro.
La semplice soluzione è quella di avvalersi di servizi individuali o aziendali di Cross Culture così da non poter essere mai impreparati, gestendo così al meglio i propri interessi con garbo, educazione e senza rinunciare al senso dell’umorismo che può essere decisivo.