Future Manager Italy Insights
Author: Future Manager Research Center
Un CFO chiede ad un CEO, “Che succede se investiamo nella formazione del personale e loro se ne vanno?” Il CEO risponde: “Che succede se non lo facciamo, e rimangono?”
Questa conversazione immaginaria di Peter Baeklund, insegnante danese specializzato in powerful leadership, si rifà ad un tema molto importante: quello dell’investimento della leadership nella formazione dei propri dipendenti.
Spesso il training e il miglioramento delle competenze del personale vengono considerati uno spreco di risorse in quanto si teme spesso che il personale appena formato possa lasciare l’azienda.
John P. Kotter, professore di “Leadership” all’Università di Harvard, ha affermato che le organizzazioni che investono nella formazione delle risorse umane possono superare la competizione del 500%.
Infatti, i dipendenti a cui è concessa la possibilità di sviluppo personale sono il 15% più fidelizzati nei confronti dell’azienda e sono il 34% meno inclini a lasciare il proprio lavoro. L’aumento dell’engagement porta di conseguenza ad un aumento della produttività e quindi della performance e del fatturato.
Dunque, in un’epoca in cui il 70% della forza lavoro non è fidelizzata, un leader non può non investire nello sviluppo professionale dei suoi dipendenti.
Un business non è altro che un collettivo di energie e sforzi di persone che lavorano con e per l’azienda. Come potrebbe un’organizzazione perderci investendo nella formazione? Considerando anche il fatto che ci troviamo nell’era digitale dove tutto cambia rapidamente, è importante continuare non solo a formarsi, ma anche ad affinare le proprie abilità.
La priorità di un vero leader sta nell’insegnamento, nel rispetto e nel sostegno nei confronti dei propri dipendenti. Il successo di un buon dirigente risiede nella sua capacità di far crescere gli altri, che va di pari passo con la sua crescita personale.
Detto ciò, sostituire talenti persi costa esponenzialmente di più che formare i dipendenti attuali e per questo il mancato sviluppo delle competenze rappresenta un ulteriore costo per l’azienda.
Inoltre, i dipendenti, soprattutto se Millennials, preferiscono scegliere aziende che investono in questo senso e proprio per questo lo sviluppo formativo della persona è uno strumento strategico di produttività con le quali le aziende possono guadagnare notevole vantaggio rispetto ai competitor.